Omeopatia
L’omeopatia è un metodo clinico-terapeutico per cui si applica la legge dei simili cioè la stessa sostanza, che a dosi ponderali genera la malattia, a dosi infinitesimali cura la stessa malattia.
La concezione della medicina attuale si basa sui lavori di Virchow secondo cui ad ogni affezione corrisponde una lesione organica rintracciabile a livello cellulare.
La concezione che la malattia sia solo un problema fisico non considera l’uomo nella sua completezza di corpo e spirito, al contrario questo concetto è totalmente presente nella pratica omeopatica.
Questa concezione fu utile per uscire dalla imprecisione della medicina del XIX secolo ma attualmente costituisce un serio ostacolo alla comprensione della malattia considerando l'uomo nella sua unità di spirito e cuore.
In omeopatia la malattia viene vista come espressione di funzioni biologiche rallentate o bloccate.
La concezione della medicina attuale si basa sui lavori di Virchow secondo cui ad ogni affezione corrisponde una lesione organica rintracciabile a livello cellulare.
La concezione che la malattia sia solo un problema fisico non considera l’uomo nella sua completezza di corpo e spirito, al contrario questo concetto è totalmente presente nella pratica omeopatica.
Questa concezione fu utile per uscire dalla imprecisione della medicina del XIX secolo ma attualmente costituisce un serio ostacolo alla comprensione della malattia considerando l'uomo nella sua unità di spirito e cuore.
In omeopatia la malattia viene vista come espressione di funzioni biologiche rallentate o bloccate.
Come si preparano i medicinali omeopatici?
Le materie si lasciano a macerare in base al loro stato (liquido o solido) usando dei veicoli che sono sostanze ausiliari impiegate secondo uno schema determinato e preciso per ciascun ceppo, e sono tratte dalle monografie della farmacopea francese.
Se il veicolo è allo stato liquido si ottengono tinture madri o macerati glicerici. Se il veicolo è allo stato solido si ottengono triturazioni.
In seguito a questo passaggio avvengono numerose fasi di diluizione prima e poi di dinamizzazione.
Se si eseguono delle diluizioni su soluzioni (tinture madri o macerati glicerici) si possono applicare uno dei tre metodi:
Metodo di Hahnemann centesimale con divisione in rapporto 1/100 CH o decimali (1/10 DH)
Diluizione di Korsakoff e viene indicata con la lettera K.
Se le diluizioni si eseguono per triturazioni si applica il metodo della diluizione millesimale LM
Il numero di volte che l’iniziale soluzione o triturazione subisce come diluizione viene descritta dal numero che precede la dicitura (CH, DL, K...)
La forma farmaceutica del rimedio omeopatico può essere:
Granuli: con massa di 50mg
Globuli: con massa di 5mg
Compresse: con massa di 100mg
Gocce
Fiale
Pomate
Supposte
Omotossicologia
È una branca dell’omeopatia che integra tra loro diversi ceppi omeopatici e per ciascun ceppo rende diverse diliuzioni (DH). Si basa sull’idea che ogni patologia è messa in relazione con il potere reattivo del soggetto malato.
Ognuno di noi viene a contatto con sostanze che potrebbero alterare il normale equilibrio fisiologico che mantiene il corpo in salute:
inquinanti ambientali
sostanze alimentari: ogm, conservanti, cibi elaborati a livello industriale
sostanze esogene: virus, batteri, tossine
sostanze endogene: radicali liberi, cataboliti, prodotti del nostro stesso metabolismo
Se i sistemi emuntoriali sono efficienti, le sopracitate sostanze attraversano il corpo senza alterare l’equilibrio, altrimenti producono un deposito che segue 6 fasi.
2 fasi umorali, 2 fasi della sostanza fondamentale, e 2 fasi cellulari
Più si accumulano tossine e si più si deve agire nel profondo.
Con il metodo omotossicologico si riaprono i sistemi emuntoriali spostando le tossine dall’interno all’esterno, riportando il corpo in equilibrio verso lo stato di salute.
In base al colloquio tra paziente e farmacista, quest’ultimo trova il rimedio per la sostanza nociva e ripara i danni nello schema della grande difesa: ovvero il sistema costituito dall’attivazione del sistema psichico, neurologico, endocrino ed immunologico del soggetto.
Fa quindi leva sull’energia vitale presente in ogni organismo.
Medicina Ayurveda
È chiamata anche medicina "MAHARISHI AYURVEDA". La medicina AYURVEDA è sempre stata presente in India tenendo conto che AYURVEDA significa ”scienza della vita”.
La medicina Ayurveda è un antichissimo sistema di medicina in cui l'uomo dotato di psiche e corpo deve integrarsi con l'anima e con l'ambiente esterno.
Attualmente si parla di MAHARISHI AYURVEDA perché grazie al lavoro di MAHARISHI MAHESH YOGI questa medicina si struttura, agli inizi degli anni ottanta, in quattro pilastri:
architettura VEDICA
astrologia VEDICA
tecnica di medicazione trascendetale
tecnica della SIDHI
in cui i valori dell'antichissima medicina AYURVEDA sono stati integrati con la moderna visione del corpo e dei suoi processi biochimici.
Consigli
Ogni uomo è un unità irripetibile ed è catalogabile secondo i principi dei tre DOSHA (VATA, PITTA, KAPHA).
Si ha la salute quando si ottiene il giusto rapporto tra i tre principi.
Il tutto è regolato secondo la legge della similarità-dissimilarità su cui si basa la scelta dei cibi.
Ogni uomo è un unità irripetibile ed è catalogabile secondo i principi dei tre DOSHA (VATA, PITTA, KAPHA).
Si ha la salute quando si ottiene il giusto rapporto tra i tre principi.
Il tutto è regolato secondo la legge della similarità-dissimilarità su cui si basa la scelta dei cibi.
Preparazione
Gli alimenti devono essere preparati da una persona amorevole, consumati in un luogo adatto e senza fretta e la loro scelta si basa sulla legge della dissimilarità nei confronti di chi li mangerà.
Infatti solo così gli alimenti che sono presenti in ogni pasto possono formare l'essenza del cibo detta OJAS.
Per ottenerla è necessario ricercare l'armonia con l'esterno modulando la routine giornaliera e quella stagionale.
Se si rispetta la legge naturale ottenendo l'OJAS e l'uomo ha un buon appetito, l'alimentazione stimola i sette DHATU' (RAS-RAKFA-MANSA-MEDA-MALIA-SHURRA)
Tutto ciò per armonizzarsi con l'ambiente viene associato alla Tecnica della Meditazione Trascendentale.
Perché usare la medicina alternativa
I motivi per scegliere questa nuova via di cura sono:
Nessuna controindicazione
Nessuna interazione con i farmaci
Nessun effetto indesiderato
Infatti solo così gli alimenti che sono presenti in ogni pasto possono formare l'essenza del cibo detta OJAS.
Per ottenerla è necessario ricercare l'armonia con l'esterno modulando la routine giornaliera e quella stagionale.
Se si rispetta la legge naturale ottenendo l'OJAS e l'uomo ha un buon appetito, l'alimentazione stimola i sette DHATU' (RAS-RAKFA-MANSA-MEDA-MALIA-SHURRA)
Tutto ciò per armonizzarsi con l'ambiente viene associato alla Tecnica della Meditazione Trascendentale.
Perché usare la medicina alternativa
I motivi per scegliere questa nuova via di cura sono:
Nessuna controindicazione
Nessuna interazione con i farmaci
Nessun effetto indesiderato
Nessuna controindicazione
Nessuna interazione con i farmaci
Nessun effetto indesiderato